domenica 7 novembre 2010

Allarme furti di biciclette a Reggio Emilia

Quando si dice "le biciclette che vanno a ruba": perdonateci la battuta, forse un po scontata, per commentare la notizia del dilagare di questa cattiva usanza diffusa in tutto il mondo e che oggi fa notizia leggendo i dati sui furti di biciclette a Reggio Emilia negli ultimi 12 mesi.

Settecento biciclette sono state rubate nel capoluogo di provincia emiliano: City Bike e Mountain Bike, tra i modelli più "gettonati" dai ladri di biciclette.

Spesso si tratta di tossicodipendenti o persone in necessità di pochi soldi facili e rapidi da reperire, ma anche biciclette destinate al mercato estero senza dimenticare le bici "scassate", rubate perlopiù da extracomunitari per compiere brevi tragitti e che vengono poi abbandonate.

Questo secondo la stima del maresciallo Catanese dei Carabinieri di Reggio Emilia, intercettato da  "Il Resto del Carlino", che aggiunge  «Nell'ultimo anno sono state rubate circa 700 biciclette in città. Le vittime sono sempre le stesse: signore, massaie, ma anche professionisti che lasciano il proprio mezzo davanti a uffici, palestre, piscine, chiese. Oramai non esistono più lucchetti sicuri, i ladri hanno cesoie così grosse che riescono a rompere tutto. L’unica soluzione per arrivare a recuperare molte delle biciclette rubate sarebbe quella di abbinare al velocipede un numero seriale di identificazione».

A Reggio Emilia, come in tutte le altre città, la regola è sempre quella: attenzione a dove mettiamo le nostre biciclette!

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